Regione Puglia

Assegno di maternità

  • Servizio attivo

Contributo economico-governativo la cui istruttoria è affidata al Comune. L'istanza deve essere presentata entro i primi sei mesi di vita del bambino e l’importo varia in base agli indici Istat.


A chi è rivolto

E' destinato a madri disoccupate residenti presso il Comune, con cittadinanza italiana, o appartenenti alla Comunità Europea o extra-comunitarie con carta di soggiorno o titolari di status di rifugiata politica o beneficiaria di protezione sussidiaria. Può essere richiesto anche in caso di affidamento preadottivo o di adozione.

Descrizione

L'assegno di maternità di base, anche detto "assegno di maternità dei comuni", è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall'INPS ai sensi dell’articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51.

L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

L'importo dell'assegno è rivalutato ogni anno per le famiglie di operai e impiegati sulla base della variazione dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT. L'Istituto pubblica ogni anno l'importo nella circolare sui salari medi convenzionali.

Per l’anno 2024, l’importo dell’assegno mensile di maternità, che spetta per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, è pari a 404,17 euro per cinque mensilità e, quindi, a 2.020,85 euro complessivi.

Il valore dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da tenere presente per queste categorie è pari a 20.221,13 euro.

Come fare

Il cittadino che intende usufruire di tale servizio deve fare richiesta compilando apposito modulo scaricabile dal sito istituzionale.

La domanda va presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino, o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo, compilando il modulo in allegato da trasmettere per posta elettronica all’indirizzo protocollo.gaglianodelcapo@pec.rupar.puglia.it o direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune.

Cosa serve

La domanda va presentata al comune di residenza al quale compete la verifica della sussistenza dei requisiti di legge per la concessione della prestazione (articoli 17 e seguenti del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 2000), entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall'effettivo ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo.

L'assegno non è cumulabile con altri trattamenti previdenziali, tranne se si ha diritto a percepire dal comune la quota differenziale.

Per la richiesta sono necessari i seguenti requisiti:

  • essere residente nel Comune di Gagliano del Capo nel momento in cui si presenta la richiesta;
  • essere cittadina italiana, comunitaria, non comunitaria residente in Italia in possesso della carta di soggiorno di cui all’art. 9 del D. Lgs. 25 luglio 1998 n. 286, oggi sostituita da “permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (art. 1 del D. Lgs. 8 gennaio 2007, n. 3), in tale ipotesi anche il figlio che non sia nato in Italia o non risulti cittadino di uno Stato dell’Unione Europea, deve essere in possesso di analogo permesso; essere cittadina non comunitaria ma in possesso della “carta di soggiorno per i familiari del cittadino comunitario non aventi la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea; essere cittadina in possesso della “carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro” (artt. 10 e 17 del D. Lgs. 6 febbraio 2007, n. 30); essere cittadina straniera in possesso dello status di rifugiata politico o di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria (art. 27 del D. Lgs. 19 novembre 2007 n. 251); essere cittadina extracomunitaria titolare del permesso unico del lavoro (art. 12 C. 1 lettera e) Direttiva Europea 2011/98/UE) o con autorizzazione al lavoro o familiare di cittadino extracomunitario titolare del permesso unico del lavoro con autorizzazione al lavoro, ad eccezione delle categorie escluse dal D. Lgs. 40/2014;
  • essere casalinga o disoccupata, o non aver beneficiato di alcuna forma di tutela economica della maternità dall’INPS o dal datore di lavoro, oppure aver ricevuto prestazioni inferiori al valore dell’assegno ovvero a € 2020,85 per l’anno 2024;
  • ISEE in corso di validità
  • Documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente
  • Attestazione di nascita del bambino rilasciata dalla direzione generale dell'ospedale dove è avvenuta la nascita

Cosa si ottiene

Assegno di maternità

Procedure collegate all'esito

Una volta ricevuta la richiesta di assegno di maternità il Comune inserisce i dati sul portale dell'Inps, che si occuperà poi dell'evasione della pratica.

Tempi e scadenze

La richiesta può essere presentata entro i primi sei mesi di vita del bambino.

2023 04 Lug

Fase 1 procedura 1

descrizione

2023 11 Ago

Fase 2 procedura 1

descrizione

Costi

GRATUITO

Accedi al servizio

Puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici competenti.

Settore sociale e scolastico

Indirizzo: Piazzetta del Gesù, 73034 Gagliano del Capo (LE)

Quartiere: Centro

CAP: 73034

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Copertura geografica

Gagliano del Capo

Contatti

pec: protocollo.gaglianodelcapo@pec.rupar.puglia.it

Telefono: 0833/798323



Unità organizzativa responsabile

Settore sociale e scolastico

Gestisce i procedimenti relativi ad eventi turistici e culturali, biblioteca, scuole e politiche sociali, politiche giovanili, partecipazione, sport e tempo libero.

Argomenti: Codice dell’Ente erogatore (ipa): c_d851

Pagina aggiornata il 04/04/2025

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